Cebiche AKA Anisakis nun te temo
Finalmente, dopo 2 mesi e mezzo di letteralmente vita dentro una valigia, il Dio degli espatriati ha deciso di rimborsarmi per tutta la mia sofferenza e mi ha donato il più grande guardaroba che i miei vestiti abbiano mai toccato (e ancora non basta, dannazione!). Come se non bastasse, il mio nuovo appartamento di Alicante ha anche la cucina più bella di sempre, che ho decorato con la roba verde bosco che avevo a Cardiff. Dopo tutto, sono contenta di non aver bruciato tutto di quel periodo, come sono stato tentata di fare in più di un'occasione ;)
Tempo di riprendere il mio hobby preferito di sempre: cucinare con lentezza. Il problema è che nel mezzo di templi di Angkor in Cambogia, la mia stupida ed insensibile macchina fotograficasi e' rotta e ora io sono rimasta con il mio hello kitty iphone :(
Spero che sarà sufficiente per far salivare i miei lettori, e se no, credete alle mie parole: era fottutamente buono. Il mio stomaco è pronto ad accogliere tutti i brutti parassiti che lo potrebbero attaccare dopo aver mangiato pesce crudo, ma se non vi piace correre il rischio e, a differenza di me, la tua mente contempla l'opzione "lo voglio ora, ma posso attendere ", allora basta congelarlo prima;)
Cebiche
(per 2 persone)
mezza cipolla rossa
una spigola di medie dimensioni
3 limes
2 peperoncini
sale e pepe
coriandolo come se non ci fosse un domani
sfilettare la spigola e tagliare i filetti in piccoli pezzi (1-2 cm massimo). Aggiungere il succo di lime e il resto degli ingredienti a fette. Servire con una quantità oscena di coriandolo fresco tritato. E ora ho di nuovo fame!

